Angelo & Federica

Se volete contribuire a realizzare il loro sogno, potete farlo seguendo queste indicazioni

 

SPOSI
  • NOMI

    Angelo & Federica

  • DATA

    10 Agosto 2019

  • LUOGO

    Foggia

  • MESSAGGIO

    Grazie per averci dedicato un pensiero

COORDINATE BANCARIE
  • IBAN

    IT 26 X 01030 15700 000001008059

  • BANCA

    Monte dei Paschi di Siena

  • INTESTATARIO

    Gefra snc

  • CAUSALE

    Nomi Sposi e data matrimonio

 

ITINERARIO DI VIAGGIO

Incanto e Suggestione: Polinesia & Stati Uniti

Polinesia: isole incantate ed orizzonti infiniti, accolti da ghirlande di fiori e sorrisi gentili. La magia del posto lascia spazio all’immaginazione per il tripudio di colori ed il romanticismo che impegna l’animo.

Stati Uniti: un contenitore di emozioni, suggestioni e ricordi indimenticabili. Fin troppo noti per essere una sorpresa, è per questo che bisogna andarci: per riscoprirsi inaspettatamente meravigliati. L’America è la sua gente, uomini e donne che discendono da mille luoghi ma con un unico e profondo senso dell’appartenenza. L’America sa come irretire già al primo appuntamento, con le sue bellezze e le sue contraddizioni. Una sola controindicazione: resta la voglia di ritornare.

PROGRAMMA DI VIAGGIO Partenza il 12 Agosto 2019

1 GIORNO: Roma – Los Angeles 

Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino alle ore 08:45 con volo DL 6606 diretto a Los Angeles via Amsterdam. Arrivo previsto alle ore 14:40.

2 GIORNO: Visita della Città         

Giornata dedicata alla scoperta delle mille facce di Los Angeles, chiamata da tutti gli Americani semplicemente L.A. Nei paraggi c’è il deserto e a circa due ore di macchina, il confine con il Messico. Downtown è la zona centrale di Los Angeles ed anche quella in cui si trovano i principali uffici e negozi mentre El Pueblo costituisce il primo nucleo della città. Poi c’è naturalmente Hollywood. All’inizio del secolo scorso una troupe di New York scelse questo luogo per girare alcune scene di un film e, casualmente, diede il via ad un rapido sviluppo che trasformò in pochi anni questo angolo di mondo in una delle più grandi industrie dello spettacolo cinematografico. Per lunghi anni a Hollywood sono stati girati i migliori film della storia del cinema. Grazie alla particolarità del posto ed al clima mite, molti attori e produttori hanno scelto di vivere proprio qui, trasformando la famosa collina con la celebre scritta in uno dei luoghi più conosciuti del pianeta. È possibile visitare il Mann’s Chinese Teather dove, nel mese di marzo, si assegnano i celebri Oscar che premiano i maggiori protagonisti della stagione cinematografica. Non lontano inizia Walk of Fame, la lunga passeggiata in cui si trovano le note impronte dei personaggi dello spettacolo.

3 GIORNO: San Diego

In meno di due ore si raggiunge San Diego, meravigliosa città situata nella California meridionale, affacciata sull’Oceano Pacifico ed al centro dell’omonima Contea di cui è il capoluogo. La visita della città comincia dal centro, la parte più turistica ma anche più affascinante. La strada principale è Broadway, messa in risalto dal Santa Fe Depot, una stazione ferroviaria in stile spagnolo coloniale. A breve distanza si erge uno degli edifici più alti di San Diego, l’American Plaza, che ospita il Museum of Contemporary Art. Andando verso il mare, i viali ed i moli dell’Embarcadero aiutano a farsi un’idea dell’importanza di San Diego come porto commerciale e militare. Un quartiere singolare è Gaslamp Quarter, che deve il proprio nome ai lampioni a gas che lo illuminavano durante gli ultimi due decenni dell’Ottocento. Storicamente la fama del quartiere era legata al gioco d’azzardo, alla prostituzione ed alle taverne dove scorrevano fiumi di alcool, ma a partire dagli anni ’70, grazie al grande lavoro compiuto dalle forze dell’ordine, il quartiere ha dato una decisa sterzata, connotandosi come il nuovo cuore di San Diego, rinomato per negozi, ristoranti e locali. Di notte la zona è avvolta da un incanto particolare, con la luce degli slanciati lampioni a gas riflessa sui marciapiedi pieni di turisti.

4 GIORNO: Los Angeles – Las Vegas 

Trasferimento in aeroporto, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza alle ore 15:40 con volo DL 951 diretto a Las Vegas. Arrivo previsto alle ore 16:56. Las Vegas è una città incredibile, un po’ western, un po’ anni ’50, un po’ moderna e molto…luna park! Un tempo era soprannominata Sin City ovvero la città del peccato. Oggi si potrebbe dire che il vero peccato è quello di fermarsi solamente per un giorno. Gli Americani la chiamano semplicemente Vegas ed è sicuramente la città più esaltante, assurda, kitsch, estrema, viziata, elettrizzante e pazza d’America. Le parole d’ordine in questa città sono “casinò e slot machine” e queste ultime sono presenti in ogni luogo: negli aeroporti, nei bar, nei ristoranti e persino nelle toilettes. Tour della Strip, la famosa strada piena di hotel eccentrici e casinò da cui si può entrare ed uscire liberamente. Sono tutti immensi ed hanno lo scopo di far entrare turisti e giocatori facendo loro dimenticare tanto la strada di uscita quanto l’orario o la durata della loro permanenza all’interno. Nessuna hall ha un orologio e finestre sull’esterno, ed anche trovare l’uscita equivale a cimentarsi in un vero labirinto.

5 GIORNO: Las Vegas in Libertà

Giornata a disposizione per vedere e lasciarsi travolgere da questo enorme parco giochi dove fiumi di persone sembrano sospese nel tempo fra migliaia di luci, colori e suoni. Merita una visita il Museo delle Cere di Mme Tussaud ed il Museo delle M&M’s, le praline di cioccolato. Da non perdere Fremont Street, la parte vecchia della città. La strada principale è coperta da una volta lunga 416 metri che contiene oltre 12 milioni di lampadine che, dopo il tramonto e per i primi 5 minuti di ogni ora, si illuminano dando vita ad uno spettacolo musicale di luci e colori. Ancora, il Caesars Palace, un immenso complesso alberghiero che contiene al suo interno un enorme centro commerciale chiamato The Forum Shops, con centinaia di negozi disposti lungo una strada che evoca l’antica Roma, disseminata di bellissime statue mitologiche e fontane. Sul soffitto il colore del cielo cambia a seconda dell’ora del giorno mentre di sera si riempie di stelle.

6 GIORNO: Grand Canyon

Escursione in bus verso il Grand Canyon per vivere un contatto con la natura senza precedenti; natura che da milioni di anni è ancora lì, immobile e silenziosa, come se l’evoluzione del mondo si fosse improvvisamente congelata ai suoi albori. Nel nord dell’Arizona, all’interno del Grand Canyon National Park, si trova questa immensa gola, frattura della superficie terrestre lunga oltre 400 chilometri e profonda sino a 1.600 metri, creatasi in seguito all’erosione da parte del fiume Colorado e dei suoi affluenti. Sicuramente non è il più grande, né il più profondo canyon del mondo ma è considerato unico e prezioso per la combinazione di grandezza, profondità e stratificazioni di rocce colorate che risalgono al periodo Precambriano. Articolato in una sezione settentrionale (North Rim) più estesa, poco accessibile, aspra e selvaggia e in una sezione meridionale (South Rim) attrezzata per le visite turistiche con piazzole e torri, è possibile salire sullo Skywalk ed entrare nel villaggio degli Hualapai, fedele riproduzione di un villaggio western.

7 GIORNO: Las Vegas – Los Angeles – Papeete    

Trasferimento in aeroporto, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza alle ore 18:45 con volo TN 1163 diretto a Papeete via Los Angeles.

8 GIORNO: Papeete – Moorea

Arrivo previsto a Papeete alle ore 05:05. Appena scesi dall’aereo, qualunque ora sia, si odono lontano i suoni degli ukulele e dei pahu. È la prima accoglienza del popolo polinesiano. Tanta musica, sorrisi e ghirlande di tiarè messe attorno al collo dei turisti dalle vahiné per dare loro il benvenuto. I Polinesiani sono orgogliosi della bellezza delle loro isole ed intendono condividerla con i loro ospiti che sono sempre i benvenuti. Coincidenza con volo che porta a Moorea. L’isola magica o sister island per la sua vicinanza alla più nota Tahiti, Moorea è l’eletta da una gran parte di pittori, scrittori ed artisti contemporanei di tutto il mondo. Emersa dalle acque 3 milioni di anni fa, copre una superficie di 134 chilometri quadrati ed è dominata da 8 montagne. Terza isola dopo Tahiti e Bora per numero di turisti, si sviluppa a tridente: tre fasce di terra si estendono verso l’Oceano nella parte settentrionale e sono separate da due famosissime baie, la Baia di Cook e la Baia di Opunohu. Luogo estremamente dinamico e versatile, un giardino lussureggiante posato su una laguna perfetta; isola vulcanica il cui nome significa “lucertola gialla” per ricordare la sua forma e dove siepi di ibisco si alternano a piante di croton dagli splendidi colori. Moorea è un grandioso giardino botanico, ricca di corsi d’acqua e cascate oltre ad essere circondata dalla barriera corallina che si interrompe più volte creando 12 passi, cioè 12 spazi da cui è possibile far entrare le imbarcazioni. Proprio in questi passi, numerosi branchi di delfini sono soliti sostare. In un ambiente incontaminato, gli alberghi si integrano perfettamente con la natura: piccoli bungalow sulle rive del mare e costruzioni coloniali nascoste nella fitta vegetazione. Ma il mare, il cielo, i colori e le spiagge sono quelli preziosi e intatti di questo arcipelago da fiaba. Trasferimento al Manava Beach Resort & Spa.

9 GIORNO: Visita ai Motu – Shopping   

Ben due modi per conoscere l’isola: una meravigliosa passeggiata con la moto d’acqua alla scoperta di motu dispersi nella laguna e giro dell’isola dedicato allo shopping. La mattinata è riservata all’escursione marina. Accompagnati da una guida, si noleggia una moto d’acqua e si va alla scoperta della laguna. Di tanto in tanto si avvistano minuscoli motu dalla sabbia bianca, magari con una palma, mentre delfini, tartarughe e squaletti accompagnano nella direzione presa. Dopo un po’ ci si avvicina al reef, dove si infrangono le onde, dove la barriera corallina non permette alle acque blu intense dell’oceano di entrare e dove si segna in maniera netta il contrasto dei due mari. Nel pomeriggio si noleggia un buggy per visitare i tantissimi negozi di souvenirs o bere un aperitivo al Mutu Iti Bar, ammirando il tramonto sulla laguna.

10 GIORNO: Quad – Crociera al Tramonto   

Il giro di Moorea è presto fatto; il suo perimetro misura infatti soltanto 60 chilometri, imboccando la strada degli ananas che collega le due baie principali dell’isola. In gruppo, con questi mezzi di trasporto abituati ad inerpicarsi sulle sue montagne, si comincia un percorso passando attraverso piantagioni di ananas, cocco e vaniglia. L’odore emanato dagli alberi è davvero inebriante. Si costeggiano campi di tiarè, simbolo della Polinesia Francese, si incrociano cascate e ruscelli dove potersi fermare. Poi arriva il plus di questa escursione: ci si arrampica letteralmente su sentieri così stretti da farci passare solo le ruote del quad per arrivare in cima al cratere del vulcano e godere di una vista mozzafiato; tutta, ma proprio tutta l’isola è visibile a 360 gradi insieme alla barriera corallina ed alle lagune. Sicuramente esausti ma soddisfatti si rientra in hotel. Al tramonto, uscita in catamarano per trascorrere una serata romantica. Si parte dalla splendida Baia di Cook per allontanarsi dalla laguna ed iniziare una breve traversata nell’oceano Pacifico. Due cose segneranno i ricordi di questa indimenticabile esperienza, il passaggio dalla laguna così chiara che contrasta con il blu profondo dell’oceano ed i deliziosi cocktails a base di frutta. L’atmosfera è resa ancora più magica dalle note polinesiane in sottofondo!

11 GIORNO: Tiki Village 

La più grande festa tahitiana con splendido show polinesiano, punch di benvenuto e cena barbecue cotta nel loro tipico forno. Il clou dello show si ha a fine serata, quando si assiste alle tipiche danze in un decoro naturale, unico in Polinesia, praticate da 60 abilissimi danzatori del fuoco e fantastiche ballerine in una coreografia del tutto eccezionale.

12 GIORNO: Moorea – Papeete – Bora Bora 

In mattinata trasferimento privato per Papeete, disbrigo delle formalità di imbarco e dopo circa 45 minuti di volo arrivo a Bora Bora (Pora Pora oppure Vavau), la perla della Polinesia, un’isola che riecheggia nella fantasia e nei sogni. Bora Bora è circondata dalla più bella laguna del mondo, un’immensa piscina naturale con acque calde e milioni di pesci multicolore. La sua bellezza non ha paragoni al mondo per la particolare combinazione di una verde formazione vulcanica al centro dell’isola, contornata da una sorprendente laguna turchese che la circonda totalmente, chiusa da una striscia di corallo interrotta da piccoli motu. È considerata l’isola dell’amore, racchiude e presenta i panorami, gli scenari e le atmosfere immacolate della creazione. Trasferimento al Matira Bora Bora. In serata cena al Bloody Mary, inaugurato nel 1979. Questo bar–ristorante è considerato un’istituzione. Tutti i vip di passaggio a Bora Bora ci fanno una capatina lasciando la loro firma. È difficile non entusiasmarsi in un posto così delizioso dal pavimento di sabbia, tavoli e sgabelli fatti di tronchi d’albero, l’atmosfera di un locale chic ma dove la maggior parte degli ospiti veste pareo e infradito! Sorseggiando una fresca birra Hinanoil si gustano ottime specialità di carne e pesce fresco.

13 GIORNO: Vaitape      

Mattinata dedicata alla visita di Vaitape, centro amministrativo di Bora. Andando verso nord si arriva alla Punta Farepiti da cui si ammira lo splendido panorama sulla Baia di Faanui. La costa più animata si trova a sud, a partire dalla famosa Pointe Matira, che ospita una splendida spiaggia ed una bellissima laguna. Sono così belle queste acque che gli ospiti dei resort circostanti le raggiungono pagaiando. Sulla collina, a poco più di un’ora di cammino, si trova un vecchio punto di osservazione dell’esercito americano che si staglia verso il mare come a proteggere l’intera zona. Dopo aver raggiunto Punta Ratiti, si arriva alla maestosa Baia di Povai, di fronte al Monte Otemanu la cui cima accoglie le leggendarie campane di Hiro. Dopo aver fatto il giro della piccola isola, tempo a disposizione per lo shopping alla ricerca di oggetti locali. In Polinesia vale la pena acquistare i pareo, tutti assolutamente dipinti a mano, e le famose perle nere. La perla di Tahiti è diventata simbolo di eleganza e bellezza nel mondo intero. Rotonda e perfetta, di forma allungata e romantica, barocca e moderna, verde iridato o ala di mosca, melanzana, dai riflessi blu, rosa o semplicemente grigia, è sempre affascinante per il suo splendore e per la sua classe, un vero spettacolo per gli occhi.

14 GIORNO: Lagoonarium 

Una giornata per vivere un’esperienza assolutamente indimenticabile a contatto con razze, squali limone e coloratissimi pesci. Si farà snorkeling nella straordinaria area protetta del giardino dei coralli tra razze, pesci palla così piatti in acqua ma così gonfi quando schizzano fuori, pesci farfalla, pesci pagliaccio ma soprattutto sarà sorprendente dare loro da mangiare. È previsto un bagno con gli squali limone, con le tartarughe giganti e si vedranno le murene; il tutto nel più totale rispetto della fauna marina e nella più completa sicurezza. Il pranzo a base di aragoste e vino, durante il quale ci sarà un divertentissimo spettacolo sui vari modi di indossare i pareo, sarà servito su di un motu così piccolo che sembrerà davvero di essere in un sogno. L’acqua di Bora è molto rinomata per le sue nuances che vanno dal bianco all’azzurro ma è proprio la sabbia fine e lucente da sembrare borotalco che rende il colore del mare così chiaro.

15 GIORNO: Bora Bora – Papeete – Los Angeles – Roma

Prima colazione e …bagno, sole, sole, bagno! Nel tardo pomeriggio, quando oramai il tramonto è cominciato, trasferimento privato in aeroporto per tornare a Papeete. Arrivo sull’isola madre alle ore 19:25. Coincidenza con il volo per Los Angeles e arrivo previsto a Roma Fiumicino il giorno successivo alle ore 12:20.