Roberto & Adele

Se volete contribuire a realizzare il loro sogno, potete farlo seguendo queste indicazioni

 

SPOSI
  • NOMI

    Roberto & Adele

  • DATA

    27 Luglio 2024

  • LUOGO

    Foggia

  • MESSAGGIO

    Grazie per averci dedicato un pensiero

COORDINATE BANCARIE
  • IBAN

    IT 26 X 01030 15700 000001008059

  • BANCA

    Monte dei Paschi di Siena

  • INTESTATARIO

    Gefra sas

  • CAUSALE

    Nomi Sposi e data matrimonio

 

ITINERARIO DI VIAGGIO

Un sogno chiamato Stati Uniti

Stati Uniti: un contenitore di emozioni, suggestioni e ricordi indimenticabili. Fin troppo noti per essere una sorpresa, è per questo che bisogna andarci, per riscoprirsi inaspettatamente meravigliati. L’America è la sua gente, uomini e donne che discendono da mille luoghi ma con un unico e profondo senso dell’appartenenza. L’America sa come irretire già al primo appuntamento, con le sue bellezze e le sue contraddizioni. Una sola controindicazione: resta la voglia di tornare.

PROGRAMMA DI VIAGGIO Partenza 31 Luglio 2024

1 GIORNO: Roma – New York                                 

Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino con il volo AZ608 delle ore 10:15 diretto a New York. Arrivo previsto alle ore 13:55. Trasferimento privato in Hotel. New York, città simbolo d’America con più di otto milioni di abitanti, è considerata una grande megalopoli internazionale nonché la città più grande del Paese. Visitare la grande mela non significa solo ammirare la maestosità dei suoi grattacieli o perdersi nella frenesia della sua quotidianità. Non bisogna dimenticare infatti che la città di New York racchiude al suo interno uno dei più famosi polmoni verdi, il Central Park, una vera oasi di pace all’interno della City That Never Sleeps!

2 GIORNO: Visita guidata della città   

La prima sosta è al Lincoln Center, sede dell’acclamato Metropolitan Opera House e della Julliard School of Music. A seguire, una passeggiata nello Strawberry Fields, il fazzoletto del Cental Park dedicato a John Lennon. Si prosegue costeggiando il parco per incrociare il Museo di Storia Naturale e quindi arrivo ad Harlem. Qui si cammina tra le belle e famose case Brownstones. Risaliti sul bus ci si dirige verso sud percorrendo la Fifth Avenue. Si costeggia il Museum Miles sul quale si trovano il Metropolitan Museum ed il Guggenheim Museum. Si passa davanti al Palazzo delle Nazione Unite ed al Chrysler Building per raggiungere, sulla 42th Street, la Grand Central Station, a breve distanza dalla New York Public Library. È quindi la volta del primo grattacielo di New York, il Flatiron Building, mentre di spalle si potrà fotografare il maestoso Empire State Building. Risaliti sul bus, ci si sposta verso il Greenwich Village, casa di artisti e luogo di nascita della Beat Generation. Si attraversa la Bleecker Street con i suoi tanti ristoranti e localini fino ad arrivare a Little Italy. Si scende per raggiungere Chinatown. Risaliti sul bus si arriva fino al Ponte di Brooklyn. Si prosegue verso Wall Street fino ad arrivare al Battery Park con la sua baia, i ponti e le isole tra cui Liberty Island ed Ellis Island che ospita il Museo dell’Immigrazione

3 GIORNO: New York in libertà                

Mattinata dedicata allo shopping sulla Fifth Avenue, luogo cult in cui fare style watching o semplicemente riconoscere posti diventati familiari attraverso i film. La 5th è la strada che taglia da Nord a Sud, perfettamente perpendicolare, l’isola di Manhattan. All’angolo con la 59th si staglia il cubo di cristallo dell’Apple Store. Poco più avanti si trovano il palazzo Louis Vuitton, Burberry, Tourneau, Niketown, Chanel. Dall’altra parte della strada, praticamente di fronte Louis Vuitton, c’è Tiffany, ambiente molto cordiale e fantastiche vetrine con le magiche “keys” e i mitici “engagement rings” (anelli di fidanzamento). Tanto lusso concentrato in pochi chilometri. Un salto alle Trump Tower per un veloce caffè e poi ci si sposta verso Macy’s. I 10 piani del centro commerciale sono un’esperienza imperdibile per gli shopping addicts. Macy’s nasce nel 1924 e produce ancora l’annuale parata del Giorno del Ringraziamento, oltre a sponsorizzare dal 1976 i fuochi pirotecnici del 4 Luglio

4 GIORNO: New York in libertà                                    

In mattinata tempo libero da dedicare alla visita del Battery Park, un parco situato all’estremità di Lower Manhattan che prende il nome da circa 30 cannoni costruiti per difendere il porto di New York City nel periodo in cui era ancora colonia britannica e olandese. Il Battery Park era il centro delle celebrazioni per l’Evacuation Day che commemorava la partenza delle ultime truppe britanniche negli Stati Uniti dopo l’American Revolutionary War

 5 GIORNO: New York in libertà & Bateaux                               

Mattinata dedicata alla visita di Manhattan. Partendo da Midtown ci si dirige verso il Lincoln Center e il Central Park. Si percorre il Museum Mile dove si concentrano i più importanti musei di New York, fino a raggiungere la zona più elegante della 5th Avenue: la Trump Tower, la Cattedrale di S.Patrick, il Rockfeller Center. In serata, cena e crociera sul fiume Hudson a bordo di eleganti imbarcazioni della World Yacht Cruise

6 GIORNO:  New York in libertà

Ellis Island adibita a Museo dell’Immigrazione, è un isolotto alla foce del fiume Hudson, nella baia di New York. Antico arsenale militare dal 1892 al 1954, anno della sua chiusura, è stata la maggiore frontiera d’ingresso per coloro che sbarcavano negli Stati Uniti. Il porto di Ellis Island ha accolto più di 20 milioni di aspiranti cittadini statunitensi che all’arrivo dovevano esibire i documenti di viaggio con le informazioni della nave che li aveva portati a New York. Medici del Servizio Immigrazione controllavano velocemente ciascun emigrante contrassegnando con un gesso la schiena di quelli che dovevano essere sottoposti ad un ulteriore esame per accertarne le condizioni di salute. Quelli che superavano questo primo controllo venivano accompagnati nella Sala dei Registri dove erano attesi da ispettori che censivano il loro nome, luogo di nascita, stato civile, luogo di destinazione, disponibilità di denaro, professione e precedenti penali. Coloro i quali risultavano idonei allo sbarco, dopo un periodo di quarantena, venivano accompagnati al molo del traghetto per Manhattan. Un muro con un rivestimento metallico percorre tutta la circonferenza di Ellis Island e riporta tutti i nomi degli immigrati registrati sull’isola. Qui è stata girata la scena del film Hitch con Will Smith

7 GIORNO: New York – Miami

Trasferimento privato in aeroporto, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con il volo UA2295 delle ore 11:15 diretto a Miami con arrivo previsto alle ore 14:27. Noleggio auto. La “città baciata dal sole 360 giorni l’anno” è davvero una città fortunata: un sofisticato centro cosmopolita che vanta uno splendido litorale ed una meravigliosa spiaggia. Offre il sole, la sabbia ed il mare tipico di un’isola tropicale ma con l’arte, la gastronomia e la vita notturna che solo le metropoli moderne possono vantare. Negozi ed hotel ovunque, la zona dell’Art Déco oramai ristrutturata, un lungomare da sogno, eventi capaci di richiamare l’attenzione di tutto il mondo permettono alla metropoli di ospitare oltre 10 milioni di turisti l’anno

8 GIORNO: Il Downtown   

Il Downtown si affaccia sulla Biscayne Bay e mostra uno skyline da far invidia alle più grandi metropoli del mondo. Simile a New York ma forse ancora più scenografico, i suoi grattacieli spettacolari fanno scena di notte mostrando l’altro aspetto di Miami, quello diverso dall’Art Déco, quello ultra moderno. Distretto finanziario della città, vive di giorno mentre di notte le strade sono isolate. Però è proprio la sera che il Downtown deve essere visto, davvero non ha paragoni. Fiore all’occhiello è il Bayside Marketplace dove c’è di tutto: concerti, bar, 150 negozi tra cui Victoria Secret, ristoranti tra cui Bubba Gump (leggendaria catena americana ispirata al film Forrest Gump), Hard Rock Cafè e tanti altri posti. Poggiato sulle acque di Biscayne Bay, permette di passare delle serate bellissime facendo ciò che si vuole mentre di tanto in tanto lo sguardo cade sui lussuosissimi yacht attraccati nel porto. Un posto da non perdere a partire dal pomeriggio!

9 GIORNO: Everglades 

Escursione prevista negli Everglades, una riserva naturale unica nel suo genere nota grazie alla serie televisiva CSI Miami ed ai film di Bud Spancer e di Terence Hill in cui sono stati girati gli spettacolari inseguimenti a bordo di hovercraft, motoscafi ad aria con ventilatori giganti

10 GIORNO: South Beach

Un luogo esclusivo ma allo stesso tempo a misura di ciascuno. Ben 36 isolati – dalla 5th alla 41th – in cui spiccano le costruzioni in Art Déco tra la 5th e la 20th. Nota come SoBe, è un luogo vivace, con locali e ristoranti sulla Ocean Drive, negozi sulla Collins Avenue, hotel lussuosi e meno, ristoranti chic e non, locali latino-americani, musica dal vivo o ad altissimo volume in ogni angolo. Sulla Ocean Drive, di fronte al Lummus Park, si trova quella che era la villa di Versace e che conserva ancora tutto dello stilista, finanche gli stemmi sui cancelli e sui vasi all’ingresso. Altra via deliziosa è Espanola Way, ideale per acquistare sigari e rum. Per lo shopping in generale, un salto in Lincoln Road fra la 16th e la 17th. Un tempo era una strada sterrata e paludosa rimessa a nuovo da Carl Fisher. Oggi si presenta come un elegante viale con più di 300 ristoranti e negozi di abbigliamento. Essendo una delle poche strade pedonali di tutta Miami, è considerato un privilegio poter passeggiare fra le sue palme, fare acquisti o sedersi in un bar

11 GIORNO: Miami – Key West    

In mattinata partenza in auto per le Keys. Queste isole si trovano nella punta estrema della Florida, formano una mezza luna che arriva fino a pochi chilometri da Cuba e sono tutte collegate tra loro grazie ad una strada statale a due corsie lunga più di 200 km. Per raggiungere l’ultima, Key West, è necessario percorrere i 42 ponti della Overseas Highway ed è un’esperienza unica dove poter ammirare le acque cristalline del Golfo del Messico da un lato e l’Oceano Atlantico dall’altro. Partendo dalla città i cartelli stradali mostrano un conto alla rovescia delle miglia mancanti (da 126 a 0) per arrivare alla cittadina più a sud del continente americano. Gli abitanti della città, ogni tanto, scuotono la testa chiamandola Key Weired o Isola delle Stranezze, infatti l’isola è una vera sorpresa per i visitatori e vacanzieri: alberi di banano per le strade, case ricoperte dalla folta vegetazione tropicale, fiori in tutti i giardini, palme disseminate in ogni luogo e qualcuno che passeggia con una gallina in braccio. L’isola è conosciuta ormai in tutto il mondo per essere narcisistica, raffinata e pacchiana, marina e libertina, meta turistica ambita, contraddittoria e particolare ma soprattutto l’Isola di Hemingway

12 GIORNO: Key West

Giornata dedicata alla visita della piccola isola. Da non perdere la Casa-Museo di Hemingway (una casa coloniale in cui lo scrittore visse tra il 1931 e il 1940), il particolare e bizzarro cemetery in cui hanno fatto storia le lapidi più strane (“te l’avevo detto che eri malato”, “sono a pesca con il Signore” oppure “almeno so dove dormo stanotte”). Da togliere il fiato sono i tramonti sul Sunset Pier, a Mallory Square, dove si osserva il sole sparire nelle acque caraibiche seduti sulle banchine bevendo una birra e ascoltando musica dal vivo. Da visitare il Faro, alto solo 28 metri ma con una splendida vista a 360 gradi sull’isola ed il Southernmost Point, un pilone in cemento, rosso nero e giallo che riporta le scritte: “Conch Republic, Southernmost Point, 90 Miles to Cuba, Continental U.S.A. Key West FL”. Questo è il punto decretato simbolicamente il termine degli Stati Uniti d’America. Vero è che in linea d’aria da Key West, ad un centinaio di miglia, si trova l’isola di Cuba e questo concetto fa molto “caribe” e dona all’isola un punto in più a suo favore nel renderla unica e speciale

13 GIORNO: Key West – Miami

Dopo colazione si rientra a Miami

14 GIORNO: Miami – Roma                       

Rilascio dell’auto in aeroporto, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con il volo AZ631 delle ore 19:25 diretto a Roma Fiumicino. Arrivo previsto alle ore 11:35 del giorno successivo.